Il
regime fascista, prima della sua caduta, intervenne ancora sul sistema
d’istruzione attraverso una serie di provvedimenti legati al nome del
ministro dell’educazione Giuseppe Bottai.
 | 1938 Emanazione del
Regio
Decreto 1779 del 15.11.1938 per la difesa della razza;
l’art. 3 stabilisce “alle
scuole di ogni ordine e grado frequentate da alunni italiani non
possono essere iscritti alunni di razza
ebraica”(Ministero Bottai)
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Emanazione
del Regio Decreto n. 2038 che istituisce le “scuole d’istruzione
tecnica con finalità speciali ed
ordinamenti non conformi alla legge generale” [questo R.D., a partire dagli anni ’50, ha rappresentato la base
giuridica per la nascita e la diffusione degli Istituti Professionali di Stato].
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1939
Emanazione del R.D.L. 310
che stabilisce il Passaggio dei Patronati Scolastici alla Gioventù
Italiana del Littorio
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Presentazione
al Gran Consiglio del fascismo della “Carta della scuola”
(Ministero Bottai)
 | 1940 Istituzione della nuova scuola media (L. 889) e
varo dei suoi orari e programmi (R.D. 1174)
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Emanazione
del
R.D. 13-9-1940 n. 1469 (
rimasto in vigore fino al 1974) per la regolamentazione delle punizioni e
dei giudizi disciplinari degli insegnanti elementari.
(Ministero Bottai)
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