ancora in località S. Maria di Costantinopoli costruzioni di epoca romana coperte da sovrastrutture recenti), Via Canzanella Vecchia (ritrovamenti sporadici di tombe), Via delle Legioni (a ridosso della chiesa del Buon Pastore avanzi di mura in Opus testaceum), via Grotta Vecchia, Crypta Neapolitana.
Dalla via per Puteoli, se ne diramava un'altra: la via per
Liternum il cui tracciato è riconoscibile in quello dell'attuale Cupa Marzano. Attraverso monte S. Angelo raggiungeva Pianura, quindi scendeva per i Pisani per proseguire, poi, fino alla via Campana in prossimità di Montagna Spaccata. Di questa ne è visibile il primo tratto, ancora lastricato, vicino al complesso termale.
Altri ritrovamenti importanti nella zona del Marcianum furono: un torso loricato di Settimio Severo, probabilmente facente parte di un monumento posto lungo la via, venuto alla luce durante la costruzione del Rione Miraglia e il V cippo miliare recante un' iscrizione col nome di Traiano (oggi al Museo Nazionale di Napoli).
Nove cippi miliari furono collocati nel 102 d.C. lungo la via che ai tempi dell'impero romano da Pozzuoli permetteva di raggiungere Napoli valicando le colline. Tra i centri delle due antiche città intercorrevano circa 10 miglia.
Di questi ne risultano ritrovati tre: uno nella zona dell'attuale piazza del Gesù; un altro ad Antignano e un terzo emerso durante i lavori per la costruzione del rione Traiano.
3/5
Veduta d'insieme del complesso
Particolare del sistema di riscaldamento